Come mai esistono così tanti fiori di così tante forme e colori diversi? Lo abbiamo scoperto alle Isole di Brissago in una giornata esplorativa, organizzata in collaborazione con la Società Ticinese di Scienze Naturali. Alternando parti teoriche all'interno e parti pratiche all'esterno, la giornata è iniziata dalla definizione di riproduzione sessuata e asessuata, e dai differenti cicli vitali di briofite, felci, gimnosperme e piante a fiori. Le piante, non potendosi muovere per andare a cercare un partner riproduttivo, dipendono da vettori esterni che permettono ai gameti maschili di raggiungere quelli femminili. Le piante a fiori si contraddistinguono da tutte le altre piante per una gamma impressionante di strategie evolute nel corso di milioni di anni per permettere al polline di raggiungere lo stigma di un altro fiore, possibilmente di un altro individuo, attraverso gli impollinatori. Esplorando il Giardino Botanico delle Isole di Brissago abbiamo potuto osservare la diversità di colori, forme e strutture, ricompense e tempistica di fioriture per sfruttare al meglio gli impollinatori. Sia quelli abiotici quali il vento sia quelli biotici quali la miriade di animali: api, farfalle diurne, farfalle notturne, uccelli, pipistrelli, e addirittura marsupiali e gekos. Abbiamo imparato a guardare la grande diversità di fiori della nostra flora con un occhio diverso.
Brigitte Marazzi