Chi l’ha sentita? Pochissimi!
Ecco perché solo una decina di botanici entusiasti della nostra società ha risposto all’invito dell’Antenna Sud delle Alpi di Info Flora per una spedizione sul Monte San Giorgio alla ricerca della rara e misteriosa campanula di Bertola, Campanula bertolae Colla.
Guidato da Brigitte Marazzi, il gruppo si è lanciato alla ricerca di questa specie per verificarne la presenza e l’identità tassonomica, poiché era stata segnalata alla banca dati di Info Flora in quella zona, ma non ancora confermata ufficialmente.
Il mistero non è però un caso: C. bertolae assomiglia molto a C. rotundifolia L. s.str. e a C. martinii F. Fen Pistarino, Peruzzi & Cellin. (quest’ultima descritta di recente) con le quali può essere facilmente confusa, per non parlare delle altre decine di campanelle sudalpine appartenenti all’aggregato di C. rotundifolia. Inoltre, secondo un recente studio tassonomico, C. bertolae non dovrebbe nemmeno trovarsi in Ticino, ma piuttosto la nuova specie, C. martinii. La spedizione doveva dunque verificare se le stazioni di C. bertolae segnalate a Info Flora non fossero in realtà stazioni di C. martinii o di un’altra specie dell’aggregato.
Nella prima stazione, in mezzo ad un bosco fitto, i nostri entusiasti botanici non trovarono alcuna traccia di campanula, probabilmente perché non era l’habitat idoneo (lo era forse stato in passato?). La seconda segnalazione indicava la presenza di alcuni individui su un muro vetusto, che, di fatto, li ospitava ancora! La felicità per il ritrovamento non durò però a lungo. La verifica della loro identità si rivelò infatti molto più ardua del previsto, poiché le caratteristiche osservate negli individui del muro sembravano da un lato escludere C. bertolae, ma dall’altro non permettevano di assegnarli chiaramente a C. martinii o C. rotundifolia s.str. anche se “parlassero” più a favore della prima che della seconda. Il mistero non era dunque completamente risolto.
Cosa fare? Il gruppo decise che non poteva far altro che lasciare l’ultima parola agli specialisti in materia. Messo il cuore in pace, il pranzo al sacco fu ben meritato - in compagnia delle campanelle incantate e con un panorama mozzafiato sul Sottoceneri!
Autori: Hansjörg Schlaepfer (testo e foto), Brigitte Marazzi (aspetti scientifici)