La Balsamina ghiandolosa (Impatiens glandulifera Royle) è una pianta annuale originaria dell’Himalaya, in Asia. Verso la metà dell’Ottocento questa specie venne introdotta in Europa a scopo ornamentale e come pianta nettarifera per le api, e già all'inizio del Novecento cominciò a diffondersi nella natura, prima lungo le rive dei fiumi, e poi nelle foreste.
Il nostro socio Luca Gaggini ha di recente terminato la sua tesi di dottorato in botanica all’Università di Basilea, intitolata “Impacts of invasive plants on soil fungi and on above- and belowground plant diversity in temperate forests”, di cui ci ha presentato i risultati più importanti. Questa specie invasiva sembra danneggiare lo sviluppo delle micorrize, cioè dei funghi del suolo che crescono in simbiosi con le piante vascolari, ostacolando così il sano sviluppo delle piante. In Svizzera, la Balsamina ghiandolosa fa parte della lista nera delle neofite invasive e la Confederazione ne vieta qualsiasi suo utilizzo. Infatti, formando popolamenti vasti e densi, questa specie è in grado di soppiantare la vegetazione indigena, di aumentare il rischio di erosione del suolo lungo i fiumi e di compromettere il funzionamento degli ecosistemi boschivi.
Ringraziamo di cuore il giovane dottore per la sua eccellente relazione.
foto: Lucca Gaggini