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Foto: David Frey

Giornata conservazione: promozione della biodiversità in un giardino urbano - 13 maggio 2023

In questa giornata dedicata alla conservazione delle specie siamo stati a Melano a scoprire grazie a David Frey e Sofia Mangili, esperti in giardini naturali, come ognuno di noi può promuovere la biodiversità nel proprio giardino di casa grazie a una gestione mirata e attenta alle esigenze di tutti i suoi abitanti. Quali specie preferire? Dove acquistarle? Come propagarle? Queste, ma tante domande ancora hanno trovato risposta e stimolato ancora di più la voglia di dedicare del tempo alla scelta e alla cura delle piante dei nostri giardini. In questo giardino naturale sono presenti specie locali o mediterranee non problematiche che formano un giardino a mosaico e misto, ricco di strutture, quali muretti a secco, compost, mucchi di legni, uno stagno ecc. Tra le numerosissime specie presenti citiamo l’Orlaya grandiflora, una specie ruderale di origine mediterranea dalle bianche ombrelle molto decorative, la Pastinaca sativa, una crop wild relatives, i cui steli vuoti sono un habitat ideale per le api selvatiche, il finocchio selvatico, nel cui fusto nidifica una rara ape legnaiola (Xylocopa iris) e le sue foglie sono molto amate dal macaone. Poi abbiamo Dianthus carthusianorum, Saponaria ocymoides e Silene nutans, molto decorative, resistenti alla siccità e ottime per farfalle e falene, come pure Dictamnus albus un’erba medicinale molto profumata dalla bellissima infiorescenza rosa. Da citare anche le numerose specie di fabacee presenti, particolarmente importanti per le api selvatiche e a lunga fioritura come Lotus corniculatus, L. maritimus e Hippocrepis comosa, ma anche il decorativo Trifolium rubens.

Numerose sono anche le poacee indigene dal potere ornamentale come Achnatherum calamagrostis, Brachypodium sylvaticum, Bromus erectus, Melica ciliata, Melica uniflora, Molinia caerulea, ecc. e con nessun effetto negativo sulla flora autoctona come invece possono essere alcune specie di moda attualmente nei giardini urbani.

Tra gli arbusti vi sono Amelanchier ovalis una specie a crescita molto lenta ma resistente alla siccità e le cui bacche sono molto amate dai merli, Hippocrepis emerus dai bei grappoli d’oro, i cisti dalle vistose fioriture e caratteristici della macchia mediterranea e numerose profumate rose selvatiche come Rosa gallica, R. glauca, R. majalis, R. rubiginosa e R. spinosissima.  

Diverse sono le specie di chiocciole, api selvatiche, farfalle, libellule, rettili e non solo che in questo giardino strutturato trovano un habitat ideale.

Insomma, un’uscita molto interessante e ricca di spunti e consigli per creare una piccola oasi per noi umani, per gli animali e le piante in generale. Un giardino gestito in modo estensivo che richiede inizialmente un grande lavoro, ma poi a lungo termine richiede un impegno e dei costi molto ridotti rispetto ai giardini convenzionali e appaga gli sforzi intrapresi con magnifiche fioriture.

 

Testo: Laura Torriani 

Foto: David Frey & Laura Torriani 

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