Nel fine settimana del 4-5 agosto ’18 diverse società botaniche, provenienti da diverse regioni della Svizzera, si sono incontrante nell’incantevole (e fresco!) luogo della Griesalp nell’Oberland Bernese, per il primo incontro rossocrociato della botanica di campo. All’evento hanno partecipato più di 70 persone. Non mancava nemmeno il Ticino con i suoi 8 partecipanti, membri della nostra SBT.
Adrian Möhl, a nome di Info Flora, ha aperto il fine settimana con un discorso di benvenuto e un’introduzione alla giornata. La regione della Griesalp possiede una grande diversità floristica, ma tuttavia manca di una documentazione recente. Per colmare questa lacuna, ci siamo suddivisi in cinque differenti gruppi, ognuno per un’escursione in una differente zona della regione con lo scopo di identificare tutte le specie presenti all’interno di ogni settore kilometrico. Noi ci siamo recati, guidati dalla nostra Antonella e dalla brava Verena Doppler di Argovia, nell’incantevole posto denominato Gamchi; sopra di noi il ghiacciaio. Oltre a questi gruppi, per i più coraggiosi vi erano anche le “Missioni impossibili” che racchiudevano posti difficili da raggiungere (lontani o impervi). I dati così raccolti venivano inseriti direttamente nella banca dati tramite un progetto comune nella nuova FlorApp.
Dopo una giornata piena di belle piante, come Astrantia major L., Campanula scheuchzeri Vill. e Salix retusa L., abbiamo fatto ritorno alla Griesalp dove ci attendeva prima un bell’aperitivo e poi una cena deliziosa con una trentina di persone, che rimanevano per la notte. Qui è arrivata la bella notizia: più di 1'200 osservazioni e quasi 700 specie sono state segnalate.
Il giorno successivo, almeno una ventina di persone hanno continuato l’inventario della zona. Noi ci siamo recati lungo il fianco ovest della vallata, verso la regione di Bundläger. Qui, nonostante il passaggio di capre e mucche, vi erano ancora numerose specie. Abbiamo terminato verso le 14h00 ritrovandoci a chiacchierare tutti assieme ed elencando le piante speciali osservate in giornata, prima di salire nella piccola posta che ci ha riportato a valle.
Sebbene non vi sia ancora un risultato finale, questi due giorni sono stati un grande successo: non solo la documentazione della regione è migliore, ma ci siamo divertiti e abbiamo rafforzato le conoscenze ed amicizie d’oltralpe.
Non vediamo l’ora del prossimo Dies botanicae!
Autore: Brack Hale
Foto: Brack Hale, Antonella Borsari, Hansjörg Schlaepfer